Varie ed eventuali

Settimana in forma ridotta

Ave villici!

Settimana di pausa in campionato, ma non mancano le notizie di cui parlare, quindi senza ulteriori indugi approcciamo le acque territoriali di Cialtronia desiderosi di apprendere le ultime chicche. In settimana non ho potuto seguire molto, perché in ben altre faccende affaccendato, ma tuttavia Cialtronia è il nostro piccolo luogo del cuore e una sbirciatina ogni tanto sono riuscito a darla.

Partiamo con l’acquisto dell’ultima ora: Parma ingaggia Jeffry Nino, per arricchire il proprio monte di lancio in vista dei playoff. Le ultime stats rintracciabili online senza impazzire troppo risalgono alla Lega Colombiana, lega dalla quale sono arrivati altri giocatori in questa stagione, con alterne fortune.

Bologna invece subisce l’infortunio di Liberatore, arrivato a stagione in corso e sfortunato protagonista di un contestato episodio nella partita proprio contro Parma. Brutta tegola per Bologna, che sembra essersi ripresa dopo l’orribile avvio di stagione. Ore contate per la Fortitudo, visto che domani scadono i termini per tesserare i giocatori. Notizia non positiva anche per la Nazionale Azzurra, che perde un probabile catcher in vista del finale di stagione con l’Europeo da giocare.

A proposito di Nazionali azzurre va segnalato che la spedizione della nostra U18 al torneo di Ratisbona si è chiusa con un bilancio di 0 vinte, un pareggio e 3 sconfitte, molto di più non è dato sapere visto che non è stato pubblicato niente da nessuno. In compenso calde lacrime per il sogno sfumato di tal Domenico Tozzi, paisà 19enne che ha visto sfumare in finale il titolo NCAA, maledizione.

La spedizione alla Praga Baseball Week della U23 è invece iniziata con una sonora sconfitta contro la Repubblica Ceca (davanti a circa 900 spettatori che si sono goduti lo spettacolo dell’ex AAA Cervenka, autore di 4 HR), seguita da quella contro la Germania (342 spettatori presenti), mentre con l’Austria -e solo agli extrainning- è arrivata la prima vittoria in carriera da Manager per il buon Cervelli. Ovviamente si tratta di un torneo amichevole, affrontato con una selezione Under contro le formazioni Senior e tutto quel che volete, ma al momento il risultato complessivo delle due spedizioni azzurre è un 1-1-5 non particolarmente entusiasmante, anzi mi sembra che i suoni delle campanelle di allarme dovrebbero essere prese in considerazione.

Ottimo lo show andato in onda a San Marino, dove nella sfida contro il BSC Grosseto si è avuto modo di vedere un forfait degli ospiti per mancanza del numero di giocatori in campo, roba che forse succede, ogni tanto, in serie C. Ho visto che giustamente qualcuno ha montato sui social la polemica, un po’ per il calendario che andava sovrapponendosi (bei tempi quando c’era chi strepitava per la cialtronaggine della COG alla minima bega, pare passato un secolo, eh?), un po’per il mancato accordo con il San Marino a rinviare la partita ad altra data, vista l’oggettiva difficoltà del “Grossetino”. Tuttavia è importante notare la pervicacia con la quale si cerca sempre di mettere in pista sempre la soluzione peggiore, costi quel che costi. Davvero, è semplicemente incredibile: il tafazzismo del baseball italiano è semplicemente insuperabile, avete voglia a fare discorsi. E’ previsto un bel bis Martedì, quando un BSC ancora a ranghi ridotti, affronterà Macerata.

Restiamo in Maremma per una notizia apparsa proprio in questi minuti: si è dimesso Olivelli nel BBC Grosseto.

E’ ancora impossibile leggere qualche nuovo Verbale, ma in compenso ci è dato sapere alcune cose dell’ultima Tavola Rotonda. Partiamo con le belle notizie: per il WBC abbiamo manforte dal Console di Houston, che si fa carico dell’aspetto organizzativo e comunicazionale. A proposito di WBC è uscita una grafica (non so di chi) con il probabile roster, farcito dei migliori atleti MLB: chissà che traino per il movimento! Leggendo l’articolo apparso sul Regio Sito abbiamo poi la riduzione dei visti, che passano da 65 a 60, un grave colpo per il livello del nostro sport, incredibile che al CONI ci remino contro in maniera così palese. Addio anche alle Accedemie Regionali, da quel che par di capire, del resto mancano i soldi e allora bisogna fare di necessità virtù: palla ai Comitati Regionali per le Scuole di Lancio (ma che roba sono?). Chiusura in bellezza per il B5, siamo tutti protesi in massima estensione per lanciare il campionato alla fine della stagione agonistica.

Nel cercare il verbale sono incappato nel Piano Nazionale Formazione Tecnici, non so se si possa parlare di riforma in senso stretto ma alcune cose, a mio avviso, vanno segnalate. Ovviamente non ho la pretesa di avere la competenza di stare a giudicare l’offerta formativa in quanto tale (anche perché io, ad esempio, cosa siano i “tiri speciali” davvero non lo so), ma mi permetto di far presenti alcuni piccoli punti. Il primo è: “Coloro che decideranno di dare l’esame per TdB dovranno obbligatoriamente arbitrare almeno 3 partite delle categorie giovanili U12 o U15“. Prende quindi corpo il progetto nato in diretta (e mi permetto di ricordare come: suggerito dagli uditori) a Firenze all’esposizione della campagna elettorale. Capisco anche qui il fare di necessità virtù per la carenza di arbitri, ma mi viene il dubbio che una persona interessata a fare il coach/manager per 3 settimane (che in alcune regioni magari è anche metà campionato) si ritrovi a fare l'arbitro delle giovanili, magari anche dirette concorrenti, perché tanto “quando è, è bene sia tutta insieme”. 

Ma il “vaste programme” non si limita certo solo a questo. Dal 2027 sarà attiva una nuova classificazione di tecnici: in poche parole per allenare oltre giovanili o livello di ingresso (C baseball, B softball) sarà obbligatorio fare almeno due corsi e pagare due oboli, 3 se si vuole toccare l’apice della nostra piramide formativa. Oboli che si vanno a sommare alle somme che si dovranno sborsare per i corsi residenziali (siamo all’avanguardia, brutta cosa l’online, si fa tutto in presenza): non la più brillante delle idee, probabilmente. Invece di permettere a chiunque l’accesso a materiale formativo online si punta sulla formazione in presenza, con tutte le ipotetiche complicazioni che questo comporta. Pensiamo male? Massì, che ci frega: non è che un modo un po’furbetto di raccattare due spicci costringendo i tecnici a tirare fuori due lire in più? Perchè non so se sia cambiata offerta formativa (per i TdB, ad esempio, mi pare proprio di no, ma lieto di essere smentito), ma altrimenti è difficile dare un’altra spiegazione al tutto. Comunque sia non siano mesti i cuori: sono già previste deroghe su tutta la linea e possibilità di ampliamento delle stesse, non c’è nulla da temere.

Quel che mi sconcerta, ovviamente a mero titolo personale, è la mancanza di stimoli ed input da parte della FIBS su questo punto. Credo che una riforma seria del CNT sia alla base (insieme ad una vera rivoluzione dell’attività giovanile) di un minimo tentativo di ricostruzione di questo disastro, non so quante volte l’ho scritto ed evito di tornarci di nuovo sopra. E mi dispiace notare che, in una maniera o nell’alta, tutta la riforma Mazzieri tanto poco sia. Perchè immagino che la struttura dei corsi sia, stringi stringi, la solita del passato, ovvero quell’epoca buia e torva che a questo sfacelo ci ha portato: confermarla in toto e aggiungere solo alcune note di colore (arbitrare 3 partite di u12 etc etc) non è che sia proprio il massimo. Ci sarà una scusa anche per questo, sicuramente, ma davvero la pochezza di questa azione “politica” inizia ad essere sconcertante, anche senza voler esser contro a prescindere.

Via, per questa settimana basta, anche troppo.

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