Spazio Minor
Torna il nostro Jeremy Brown
Ben ritrovati sodali,
dopo un breve periodo che mi ha visto in ben altre faccende affaccendato, eccoci nuovamente qui a discorrere di quello che in teoria ci piace, ovvero le serie minori; se a causa dell’assenza aveste intenzione di chiedere il rimborso dell’abbonamento potete contattare l’editore il quale provvederà a scalare le quote dal mio ben lauto compenso.
Sarebbe bello poter dire nulla di nuovo sul fronte occidentale e limitarci al resoconto di piccole rappresaglie tra la resistenza e gli occupanti, tanto per rimanere in tema al periodo di festività appena trascorso, ma così non è e per la somma gioia dei lettori stiamo per accingerci a parlare di una nuova Caporetto che ha travolto l’italico basegoal.
Tutto pareva tranquillo e si avevano giusto a segnalare le scaramucce conseguenti alla ormai famigerata regola degli U18; qualche altra vittima tra le fila di una sempre più derelitta serie C ed i primi due caduti anche fra le truppe scelte della serie B, Mondovì e Lodi (una brutta settimana per i lodigiani, anche per un altro motivo che tratteremo in seguito). Sono loro infatti le prime a rinunciare al miraggio dei playoff in B, vista la loro impossibilità nello schierare il folle numero di UN U18 a lineup per tutti i nove inning; pertanto addio sogni di gloria e tutti pronti a serrare le fila per battagliare sino alla fine per mantenere la categoria…alt no, fermi tutti perché come sosteneva Remy in Ratatouille “L’ unica cosa prevedibile della vita è la sua imprevedibilità” e se uniamo questa affermazione alla nota legge di Murphy “Se qualcosa può andare storto, lo farà.” abbiamo un idea di come la catastrofe sia divenuta ineluttabile.
I lettori più attenti, ovvero tutti, ricorderanno che eravamo in ansia per conoscere le sorti del Fovea Embers Foggia, scomparso dall’elenco dei partecipanti al Girone D della serie B con uno schiocco di dita, ebbene, scartabellando le decisioni del giudice di categoria si scopre che ne era stata prevista la riammissione alla serie C nazionale dopo la rinuncia alla categoria superiore. Pertanto il girone D rimane a sei squadre e si vanno a rimpolpare le fila del girone pugliese di serie C, non che ve ne fosse la necessità eh, sia ben chiaro, visto che annoverava già ben TRE compagini e si sarebbe giunti all’esorbitante numero di QUATTRO…ed ecco là il colpo di scena degno del repertorio del Mago Afono ed al grido “Voilà” i Fovea Embers rinunciano anche alla serie C. Game ,set, match: ammenda di 2000 euro alla società, come da tabella tasse ed ammende, e fine dei giochi.
Un dibattimento sui perché ed i percome una società, dal passato abbastanza importante, si sia trovata in questa situazione e condizione parrebbe a questo punto inevitabile, ma sono le conseguenze della sua rinuncia alla sola serie B, comunicata alla F.I.B.S. in data 18 Marzo 2025, a dare il la ad “una serie di sfortunati eventi” che si concludono con una mirabolante decisione del consiglio federale : TUTTI SALVI IN SERIE B, LE RETROCESSIONI SONO ANNULLATE.
Un trafiletto dell’articolo, a firma Marco Landi, comparso sul Regio Sito col roboante titolo “I lavori del consiglio federale del 29 Aprile”, perché in periodi di ponti NOI si lavora - cribbio! - recita testuale : “A seguito delle defezioni registrate fra le iscritte alla Serie B Baseball, è deliberata la riformulazione della Documentazione Attività Agonistica come proposta dalla COG, con l’esclusione delle retrocessioni e la conseguente cancellazione dei Play-Out per la stagione 2025.”
Sic et simpliciter, come se fosse la cosa più normale del mondo …
Già tale decisione sarebbe fortemente criticabile se fosse avvenuta ad inizio anno stagione agonistica quando vengono formati i gironi, stilati i campionati e la situazione è ben chiara a tutti, sia alle società partecipanti che alla federazione, figuriamoci se la si prende il 29 Aprile quando tutti hanno pianificato ed allestito roster, ma i campionati sono già iniziati e sono arrivati i primi responsi dai campi; oltretutto con una situazione già nota ,ripetiamo, dal 18 Marzo e che aveva superato il consiglio del suddetto mese senza produrre conseguenza alcuna. Ricordiamo che anche l’anno passato il suddetto girone, guarda caso vede inserite le società che operano nei territori che hanno maggiori difficoltà, era stato oggetto di defezioni e l’ultima classificata si era dovuta guadagnare sul campo la permanenza nella serie cadetta.
Per la serie: vi abbiamo sorpreso con l’introduzione della norma U18 pochi giorni prima del pronti via? Ebbene siamo in grado di fare di meglio, cambiamo le regole in corso d’opera e della programmazione, degli investimenti, della progettualità ce ne sbattiamo il…ehm …ce ne freghiamo, NOI TIREREMO DIRITTO per il bene del movimento e la sua gloria.
In tal proposito trascorsi diversi giorni di assordante silenzio, cari presidenti di serie B, se siete disposti ad accettare passivamente tutto questo senza proferire verbo allora ve lo meritate anche. Solo in seguito arriva il comunicato del presidente federale, che ci spiega con dovizia di particolari i motivi che hanno portato a questa (secondo me) infausta e poco logica, decisione:
“Credo sia doveroso da parte mia, in virtù della carica che ricopro, spiegare nel modo più chiaro possibile a tutti gli interpreti del nostro movimento il perché di alcune decisioni e quali siano le loro finalità. Come già evidenziato a inizio anno, riteniamo che la Serie B di Baseball possa rappresentare il contesto ideale per lanciare in prima squadra gli atleti Under 18 e far loro maturare quell’esperienza necessaria che, unita alle presenze nei campionati giovanili (dove peraltro si giocano solo 10/12 partite di Campionato all’anno), permetta loro di giocare con continuità e quindi crescere. Questi giocatori rappresentano il futuro del baseball italiano e, proprio per questo, è fondamentale che abbiano spazio per scendere in campo senza la pressione di dover essere, ogni settimana, i migliori in campo. La decisione di cancellare le retrocessioni nella Serie C di Baseball è un incentivo per le società a puntare subito su di loro, senza l’obbligo di dover vincere a ogni costo per mantenere la categoria”.
La mia personale interpretazione, ognuno di voi ne faccia una di proprio conto, in modo da far felice Turgenev e dare un senso alla sua frase “non aderisco all’opinione di nessun uomo: ne ho alcune per conto mio”, è quindi la seguente: poiché i campionati Juniores, organizzati e gestiti dalla federazione, sono ridicoli sia per numero di partite che per il livello delle stesse diamo il liberi tutti così le società possono schierare giovani, evidentemente inadatti se si volessero vincere le partite, in un contesto in cui il 6,67% degli iscritti non è in grado di schierarne UNO quando viene richiesto dal regolamento. Sarò sicuramente fatto male io, ma fatico davvero a trovare un minimo di logica in tutto questo, anche perché le società con velleità di promozione continueranno a schierare la miglior formazione possibile e, per paradosso, avranno vita ancor più facile affrontando squadre che hanno già tirato i remi in barca dato che il risultato è indifferente all’obiettivo del mantenimento della categoria…Tutto semplicemente meraviglioso.
Oltretutto già un altro accadimento avrebbe minato la “regolarità” dei risultati forniti dal campo, ma è un argomento “complesso” che mi riservo di trattare nel prossimo scritto; anche perché i miei compensi, come se davvero ci guadagnassi qualcosa, dipendono dal numero di testi prodotti e metto fieno in cascina per il prossimo rigido inverno…capitemi…tengo moglie e un figlio militare avrebbe detto Totò.
Torniamo quindi, come promesso, su una triste vicenda che ha interessato i “vecchi stracci” di Lodi; purtroppo apprendiamo dai social che degli atti vandalici hanno interessato l’impianto e i mezzi della società lodigiana. Ingenti danni alla clubhouse con vetri infranti e danneggiamento di tutte le porte oltre ai danni inferti al furgone utilizzato per le trasferte. Ovviamente gesto più che deprecabile e massima solidarietà alla società colpita che si dichiara “in ginocchio” e con le “trasferte a rischio” ed ha avviato raccolta fondi per ovviare ai danni subiti ad opera di ignoti malfattori. Cerchiamo di vedere su questa vicenda il bicchiere mezzo pieno, siete salvi!! Vi pare poco dopo tre giornate di campionato?
Ad maiora